"Il bambino comincia in noi molto prima del suo inizio. Ci sono gravidanze che durano anni di speranza, eternità di disperazione."
[Marina Cvetaeva - Lettera all'Amazzone]
Combatto contro tutto e tutti.
Sono rimasta sola a credere nei miei figli.
Ovunque il buio e il pessimismo.
Ovunque, ognuno racconta com'è che deve andare.
Ed io sono stanca, perchè voglio vivere e non so farlo senza i miei figli.
Questa frase presa da Il frutto della Passione mi entra dentro e mi fa male. Un dolore acuto che mi isola, mi rende un mostro, socialmente inaccettabile.
Sono stanca di vivere in questo incubo.
Vorrei lasciar andare l'istinto, che alla fine arriva mamma.
Ma mamma è già arrivata e questo titolo la scienza non me lo potrà mai togliere.
La società si.
La gente si.
E il mio urlo strozzato per spiegare, si trasforma in un pianto ininterrotto, seduta sul bordo di una vasca da bagno, incapace e arresa ormai, di spiegare cosa significa vivere così, senza di loro.
Sono stanca di non sentirmi normale.
Sono stanca di vivere a spot. Uno stop&go continuo.
Non potevo fare diversamente.
Ma ora sono ad un bivio grande.
Il più grande bivio della mia vita.
Ciò che più conta
La vita,
a tutti i costi.
La loro vita.
Non la mia.
E non so decidermi.
Non lo so fare.
Thanks for reading & sharing Lenglish
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HI???